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I Leoni e l'Aquila
Intervista alla Fossa dei Leoni 1970 Fortitudo Bologna

32. Domanda di attualità obbligatoria: la Fossa, come tanti altri gruppi ultras della penisola, si è mossa in prima persona per portare aiuti concreti alle popolazioni emiliane colpite dal terremoto. Potete spiegare le vostre iniziative al riguardo?

Naturalmente, come si può immaginare, siamo stati parecchio colpiti da questo tragico evento, anche perché parecchi di noi hanno parenti, amici o conoscenti che vivono nelle zone colpite dal terremoto anche se, così come è accaduto in occasione del terremoto in Abruzzo, ci saremmo comunque mossi ugualmente. Abbiamo quindi deciso di attivarci in prima persona per andare a valutare le situazioni di criticità rispetto alle quali potevamo dare un aiuto diretto e concreto, piuttosto che affidare i nostri aiuti ad altri, finendo nel calderone delle tante iniziative, senza sapere poi se e quando vanno a buon fine. Per ora (Luglio 2012, NdR) siamo riusciti a raccogliere e portare in un campo di smistamento un container di beni di prima necessità, poi abbiamo dato una mano ai Forever Ultras del Bologna F.C. a raccogliere aiuti fuori dai supermercati e dagli ipermercati, andandoli poi a smistare nei campi delle zone terremotate, oltre a quelli di noi che si sono offerti per partecipare a servizi di vigilanza notturna antisciacallaggio nel Comune di Concordia. In collaborazione con i nostri giocatori, abbiamo organizzato una festa di fine campionato in cui abbiamo messo in palio materiale tecnico della squadra e gadget del nostro gruppo per una lotteria di beneficienza che ci ha permesso di raccogliere una discreta cifra che, a breve, decideremo come destinare. Inoltre, siamo in contatto con i nostri gemellati di Caserta e Roseto che stanno a loro volta organizzando delle raccolte da destinare alle popolazioni delle zone terremotate. Altre iniziative sono comunque in divenire e comunque, da questo punto di vista, non abbiamo intenzione di fermarci perché sappiamo bene che i problemi per chi vive questi drammi non finiscono certo nel momento in cui la terra smette di tremare, anzi è proprio in quei momenti, quando i riflettori dei media si spengono, che c’è bisogno di maggiori aiuti. Ecco, noi cercheremo di farci trovare pronti per questa seconda fase, per aiutare chi è stato colpito da questa tragedia.

Domanda 33