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I Leoni e l'Aquila
Intervista alla Fossa dei Leoni 1970 Fortitudo Bologna

13. Informazione e disinformazione, la differenza non è mai stata così labile quando gli organi di informazione tradizionale hanno trattato l’argomento ultras, un mondo fatto di paradossi e contraddizioni ma anche di leggi non scritte ma conosciute e spesso rispettate dai più. Eppure per antonomasia la parola ultras viene sempre accostata alla violenza, tralasciando tutto quel sottobosco esistente che non si può certamente ignorare. Dove arrivano, secondo voi, le colpe di un tipo di informazione incapace di capire un fenomeno complesso nel suo insieme e dove arrivano le colpe di alcuni ultras volutamente arroccati su posizioni intransigenti che non vogliono aprirsi ad un confronto schietto e leale? Che rapporti avete con i mezzi d’informazione cittadini?

Sulla prima di queste due domande ci sarebbe da organizzare un dibattito di mezza giornata.

Ad ogni modo, secondo noi uno degli aspetti del problema sta nel fatto che, nel corso degli anni, soltanto pochi e isolati operatori dell’informazione e nessuno delle istituzioni hanno provato a conoscere e capire la vera natura e la consistenza del movimento ultras, trattandolo come un qualsiasi movimento giovanile di passaggio.

Al contrario si è badato più a demonizzarlo, mettendo in risalto soltanto uno dei suoi tanti aspetti, ossia la violenza, trasmettendo così all’opinione pubblica un’immagine spesso completamente distorta di un movimento di aggregazione che ha ormai più di quaranta anni di vita alle spalle.

La violenza, presente del resto in molti altri ambiti della nostra società, non è altro che uno degli aspetti più marginali del movimento ultras ma che si presta ad una spettacolarizzazione che, da una parte, permette agli organi di informazione di creare la notizia e, dall’altra, concede alle istituzioni il pretesto per giustificare provvedimenti repressivi attraverso i quali dimostrare a quella stessa opinione pubblica che il vero problema della società, la causa di tutti i loro mali, sono solo gli ultras, contro i quali si sta già combattendo e perciò tutto è sotto controllo.

Dall’altra parte della barricata è pur vero che, anche a causa di questi motivi, ormai da tempo il movimento ultras, o perlomeno una parte di esso, si è arroccato su posizioni di intransigenza che non fanno però che rafforzare agli occhi del comune cittadino una certa immagine distorta che stampa e istituzioni da tempo cercano di affibbiargli.

29Per quel che riguarda invece i rapporti tra la Fossa e gli organi di informazione locali, possiamo tranquillamente affermare che al momento sono pessimi, di scontro aperto, dopo che nel passato si era riusciti a instaurare rapporti tranquilli.

Ciò a causa del modo in cui i mezzi d’informazione bolognese hanno trattato la questione relativa alla crisi societaria che ha colpito negli ultimi anni la Fortitudo, rispetto alla quale la loro posizione è nettamente in contrapposizione rispetto alla nostra, anche se questo non ha impedito a qualcuno di loro di provare ugualmente a strumentalizzarci.

Proprio per evitare ciò, abbiamo deciso di non farci inghiottire dal calderone mediatico affidando la trasmissione del nostro pensiero ai soli nostri mezzi di comunicazione (sito web, fanzine, programma radiofonico autogestito).

Domanda 14